ARCHITETTURE ARMONICHE "IL FUOCO DELLE PASSIONI" MUSICA TRA CLASSICISMO E ROMANTICISMO INTORNO A CANOVA

Antonio Canova per tutta la vita ebbe passione per la musica, trovando da subito affinità con i compositori che come lui, esploravano il mito alla luce di una nuova visione della classicità recuperata.  Nel suo percorso di vita fu spesso insieme a Napoleone, di cui defini l'immagine eroica, frequentando numerosi dei compositori dell'epoca imperiale, e in specie Luigi Cherubini. Architetture armoniche, che giunge alla quarta edizione intitolandosi al Fuoco delle passioni, esplora avventure musicali tra Italia, Francia e Germania, in omaggio a Luigi Sartori, nato a Spresiano e scomparso a Dresda, dopo avere avuto una fortunata carriera, che lo portò ad essere definito "il Liszt italiano". Il suo pianoforte, restaurato da Riccardo Favero, è attualmente esposto al Museo Bailo di Treviso. Un viaggio nei suoni di un'epoca complessa, agitata, segnata dal fuoco delle guerre, in cui nel nitore della classicità già lampeggiava una sensibilità romantica.

L'aura notturna:

musiche per pianoforte e clarinetto del romanticismo tedesco

Carl Maria Friedrich Ernst von Weber

(Eutin, 18 novembre 1786 – Londra, 5 giugno 1826)

Andante dal “GRAN DUO CONCERTANTE OP 48”

Niels Wilhelm Gade

(Copenaghen, 22 febbraio 1817 – Copenaghen, 21 dicembre 1890)

Andantino con moto da “Fantasiestücke OP. 43”

Norbert Burgmüller

(Düsseldorf, 8 febbraio 1810 – Aquisgrana 7 maggio 1836)

“DUO OP. 15”

Allegro - Larghetto - Allegro

Wolfgang Amadeus Mozart

(Salisburgo, 27 gennaio 1756 – Vienna, 5 dicembre 1791)

Trio in MI b magg. "Kegelstatt-Trio" (Trio dei birilli) K. 498

Andante - Minuetto - Rondò. Allegretto

Luca Scarlini, narratore

Luca Lucchetta, clarinetto

Riccardo Favero, fortepiano

Alberto Salomon, viola